L’Associazione Bancaria Italiana (A.B.I.) e le associazioni delle imprese hanno sottoscritto il 15 novembre 2019 il nuovo Accordo per il credito.
La misura prevede l’introduzione di alcuni adeguamenti alla misura Impresa in Ripresa, e permette la sospensione e l’allungamento dei finanziamenti alle Piccole e Medie Imprese, già prevista dall’Accordo per il credito 2015.
Con riferimento all’iniziativa Imprese in Ripresa, le richieste di sospensione o allungamento dei finanziamenti potranno essere presentate dalle P.M.I., di tutti i settori, a partire dal 1° gennaio 2019 e fino al 31 dicembre 2020, nello specifico:
- sospensione per 12 mesi del rimborso della quota capitale dei finanziamenti, anche perfezionati tramite il rilascio di cambiali agrarie e nella forma tecnica del leasing (in questo secondo caso, la sospensione riguarda la quota capitale implicita dei canoni di leasing);
- allungamento della scadenza dei finanziamenti fino al 100% della durata residua del piano di ammortamento (per i finanziamenti a breve termine e il credito agrario di conduzione l’allungamento è previsto per un periodo massimo pari, rispettivamente, a 270 giorni e 120 giorni).
Possono beneficiare della misura le imprese che, al momento della domanda, non abbiano posizioni debitorie classificate dalla banca come esposizioni non performing, ossia sofferenze, inadempienze probabili, esposizioni scadute e/o sconfinanti deteriorate.
La banca valuta la concessione della misura senza alcuna forma di automatismo, attenendosi al principio di sana e prudente gestione e nel rispetto delle proprie procedure, ed è tenuta a fornire una risposta di norma entro 30 giorni lavorativi dalla presentazione della domanda.